di Andrea Muni
Quale soggettività restituire? Basaglia e Foucault
Restituire la soggettività significa restituire uno spazio vuoto. Uno spazio fisico, sociale e istituzionale, dove sia finalmente possibile intessere relazioni non alienate e (pre)normate; uno spazio reale dove costruire un’esperienza di sé e degli altri appena un po’ meno progettuale e calcolabile di quella oggi forzosamente […]
di Andrea Muni
Nella cultura occidentale lo schiavo è qualcosa come un rimosso. Il riemergere della figura dello schiavo nel lavoratore moderno si presenta quindi, secondo lo schema freudiano, come un ritorno del rimosso.
G. Agamben, L’uso dei corpi
Una pratica millenaria, un istituto giuridico, una tecnica seduttiva. Le molte facce della schiavitù non cessano di […]
di Pier Aldo Rovatti
Se mi chiedono “Sei marxista?”, dopo una breve esitazione rispondo “Sì”. Marx mi ha insegnato come funziona il capitalismo nella sua dinamica essenziale. La lettura del Capitale è stata decisiva per la mia formazione intellettuale e per la mia vita di cittadino responsabile. Purtroppo oggi […]
di Pier Aldo Rovatti
Una delle più celebri poesie di Francesco Petrarca comincia con questi versi: “Solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi tardi e lenti”. Quelli della mia età li hanno imparati a memoria, e poi sono rimasti stampati nella nostra mente. Non saprei dire delle generazioni più […]
La morte di Gillo Dorfles, avvenuta il 2 marzo 2018, è stata accompagnata da un coro unanime di elogi per la sua attività poderosa di innovatore nel mondo della critica d’arte e dell’estetica. Non ci si è dimenticati di ricordare l’uomo straordinariamente gentile e raffinato, insieme al pensatore originale, […]
Pubblichiamo qui l’introduzione di Pier Aldo Rovatti al libro di Beatrice Bonato, Sospendere la competizione. Un esercizio etico, Mimesis, Milano 2015.
Questo libro di Beatrice Bonato, dal titolo Sospendere la competizione, è un esplicito elogio della filosofia: più esattamente, è un elogio di quell’atteggiamento filosofico che prende il nome di pensiero critico. […]
di Pier Aldo Rovatti
Sarebbe utile trovare il modo per introdurre nella nostra vita – in cui facciamo sempre più fatica a procurarci aria respirabile – una quantità pure modica di ossigeno filosofico.
Penso che la filosofia, questo oggetto che continua a restare alquanto misterioso, sia qualcosa di simile a una respirazione. Personalmente sono […]
di Pier Aldo Rovatti
Non si è certo ancora consumato il dramma umano dell’evento catastrofico e già sulla scena del terremoto soffia l’aria incerta del dopo. Il lutto si mescola con le ansie dell’attesa e con i risentimenti su quanto non si è fatto (o si è fatto male) prima che la terra tremasse […]
di Pier Aldo Rovatti
Pregi e difetti della riforma regionale della sanità sono oggetto costante di discussione. In qualche modo, ciascuno di noi viene toccato in prima persona e di continuo dal funzionamento della salute pubblica, basta il ricorso al medico di base, magari solo per dei farmaci, basta l’esigenza di un prelievo per […]
di Pier Aldo Rovatti
Quando penso a Umberto Eco mi vengono in mente due tratti che appartengono tanto alla persona che è stata quanto all’opera che ha prodotto in più di cinquant’anni di protagonismo culturale. L’ironia e il gioco.
Lo spazio della sua scrittura è sempre stato uno spazio increspato da una tonalità […]
di Pier Aldo Rovatti
“Ci è sembrato doveroso mettere giù questo diario”, scrive Franco Rotelli nella rapida (ma intrisa di senso) presentazione di L’istituzione inventata/almanacco. Trieste 1971-2010 (collana 180, edizioni Alpha Beta Verlag, Merano). È un “diario” di parole e immagini di quanto è accaduto a Trieste dall’arrivo di Franco Basaglia alla chiusura del […]
di Pier Aldo Rovatti
Abbiamo ascoltato con emozione, in questi giorni, le note della “Marsigliese”. Ci sono servite per stare più vicini a uno sconforto che non tollera aggettivi, tanto è stato intenso e generale: quella notte di una settimana fa, Parigi non ha dormito e anche il giorno dopo le strade erano […]
di Pier Aldo Rovatti
È davvero arrivato il momento di approfondire la questione della contrapposizione tra studi umanistici e studi scientifici. Riguardo a questi ultimi, l’Italia starebbe scontando ogni giorno di più un ritardo allarmante nei confronti delle medie europee e mondiali: parlano i dati sull’istruzione universitaria e sugli effetti che ricadono a […]
Dalla premessa di Pier Aldo Rovatti al n. 367/2015 “Con Nietzsche”.
In un intervento del 1996 (che il lettore ritrova qui nella rubrica “Materiali”), Gianni Vattimo faceva il punto sulla ricezione di Nietzsche constatando la fine di una fase “politica”, cominciata negli anni sessanta, e l’avvenuto ingresso in una fase che lui definiva “estetica”, […]
di Pier Aldo Rovatti
[uscito su “Il Piccolo”, 20 giugno 2014]
E se stessimo andando tutti assieme verso una società di sonnambuli? Se, proprio quando sventolano ovunque le bandiere delle sorti magnifiche e progressive della libera iniziativa degli individui, in realtà sprofondassimo ogni giorno di più in uno stato di incoscienza generalizzato, nel quale ciascuno […]
Senza attendere i tempi tecnici della rivista proponiamo subito in questo spazio alcune riflessioni dei redattori e dei collaboratori (ma anche lettori) di “aut aut” a partire dall’esperienza della pandemia che stiamo vivendo. Pubblicheremo qui via via i contributi che ci arriveranno. Queste riflessioni sono anche propedeutiche a un fascicolo speciale che pubblicheremo prossimamente.Post
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