di Emilio Maggio e Massimo Filippi
«Non voler dire, non sapere quanto si dice, non poter dire quel che si crede di voler dire, e sempre dire, o quasi, ecco quel che conta non perdere di vista». Questa frase di Samuel Beckett è tratta dal romanzo Molloy ed è di un’attualità sconcertante soprattutto per quanto […]
di PIER ALDO ROVATTI
Foto di Marco Montanari
Ci eravamo un po’ dimenticati – noi di “aut aut” – di Gianni Vattimo, che è stato molto presente nella rivista. Adesso, una morte alquanto drammatica chiede che ne riattraversiamo la vita nella intensità e nella rilevanza che ha avuto per il futuro culturale di tutti. Occorre […]
di Pier Aldo Rovatti
Se mi chiedessero di dire in una battuta che cosa ha prodotto il settantennio di vita della rivista “aut aut”, messa al mondo nel 1951 dal filosofo Enzo Paci e oggi tutt’altro che estinta, risponderei senza esitazione: “il gesto fenomenologico”.
A tale atteggiamento o pratica di pensiero è stato dedicato anche […]
Alessandro Dal Lago
Pier Aldo Rovatti
Sono passati più di cinquant’anni dal “caso Braibanti”, la persecuzione di un intellettuale antifascista ed ex partigiano giustificata dall’esistenza di un reato, il plagio, che fu successivamente cancellato dal codice penale. Risalgono ai primi anni Settanta gli studi foucaultiani sul potere psichiatrico e la sua connivenza con i sistemi punitivi, […]
di Andrea Muni
Quale soggettività restituire? Basaglia e Foucault
Restituire la soggettività significa restituire uno spazio vuoto. Uno spazio fisico, sociale e istituzionale, dove sia finalmente possibile intessere relazioni non alienate e (pre)normate; uno spazio reale dove costruire un’esperienza di sé e degli altri appena un po’ meno progettuale e calcolabile di quella oggi forzosamente […]
di Sergio Benvenuto
Mohammad Shahhosseini via Unsplash
Alcuni amici, non più giovani, che lavorano nelle fabbriche della cultura, mi dicono di questi tempi: “Detesto fare via video convegni, lezioni, conferenze, gruppi. Aspettiamo che l’epidemia passi, e così faremo il nostro agognato convegno come si faceva prima.” Mi fanno tenerezza, e per non sconvolgerli non dico loro […]
di Andrea Muni
Nella cultura occidentale lo schiavo è qualcosa come un rimosso. Il riemergere della figura dello schiavo nel lavoratore moderno si presenta quindi, secondo lo schema freudiano, come un ritorno del rimosso.
G. Agamben, L’uso dei corpi
Una pratica millenaria, un istituto giuridico, una tecnica seduttiva. Le molte facce della schiavitù non cessano di […]
di Pier Aldo Rovatti
Se mi chiedono “Sei marxista?”, dopo una breve esitazione rispondo “Sì”. Marx mi ha insegnato come funziona il capitalismo nella sua dinamica essenziale. La lettura del Capitale è stata decisiva per la mia formazione intellettuale e per la mia vita di cittadino responsabile. Purtroppo oggi […]
di Pier Aldo Rovatti
Una delle più celebri poesie di Francesco Petrarca comincia con questi versi: “Solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi tardi e lenti”. Quelli della mia età li hanno imparati a memoria, e poi sono rimasti stampati nella nostra mente. Non saprei dire delle generazioni più […]
La morte di Gillo Dorfles, avvenuta il 2 marzo 2018, è stata accompagnata da un coro unanime di elogi per la sua attività poderosa di innovatore nel mondo della critica d’arte e dell’estetica. Non ci si è dimenticati di ricordare l’uomo straordinariamente gentile e raffinato, insieme al pensatore originale, […]
Pubblichiamo qui l’introduzione di Pier Aldo Rovatti al libro di Beatrice Bonato, Sospendere la competizione. Un esercizio etico, Mimesis, Milano 2015.
Questo libro di Beatrice Bonato, dal titolo Sospendere la competizione, è un esplicito elogio della filosofia: più esattamente, è un elogio di quell’atteggiamento filosofico che prende il nome di pensiero critico. […]
di Pier Aldo Rovatti
Sarebbe utile trovare il modo per introdurre nella nostra vita – in cui facciamo sempre più fatica a procurarci aria respirabile – una quantità pure modica di ossigeno filosofico.
Penso che la filosofia, questo oggetto che continua a restare alquanto misterioso, sia qualcosa di simile a una respirazione. Personalmente sono […]
di Pier Aldo Rovatti
Non si è certo ancora consumato il dramma umano dell’evento catastrofico e già sulla scena del terremoto soffia l’aria incerta del dopo. Il lutto si mescola con le ansie dell’attesa e con i risentimenti su quanto non si è fatto (o si è fatto male) prima che la terra tremasse […]
di Pier Aldo Rovatti
Pregi e difetti della riforma regionale della sanità sono oggetto costante di discussione. In qualche modo, ciascuno di noi viene toccato in prima persona e di continuo dal funzionamento della salute pubblica, basta il ricorso al medico di base, magari solo per dei farmaci, basta l’esigenza di un prelievo per […]
di Pier Aldo Rovatti
Quando penso a Umberto Eco mi vengono in mente due tratti che appartengono tanto alla persona che è stata quanto all’opera che ha prodotto in più di cinquant’anni di protagonismo culturale. L’ironia e il gioco.
Lo spazio della sua scrittura è sempre stato uno spazio increspato da una tonalità […]
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