“Quelle che vi accingete a leggere sono alcune riflessioni scritte a Trieste tra fine febbraio e fine maggio 2020, nel periodo di tempo più duro del cosiddetto distanziamento sociale al quale siamo stati costretti per arginare il contagio da coronavirus.
Mi chiedo, come molti hanno fatto, se il virus abbia rivelato certi atteggiamenti, certe chiusure […]
di Alessandro Di Grazia
Al punto in cui siamo dire ancora qualcosa di sensato sulla pandemia appare cosa piuttosto impervia. Approfitto di questo intervento leggermente fuori tempo per fare qualche riflessione che esula necessariamente, viste le mie scarsissime competenze, dal piano strettamente epidemiologico e sanitario.
Al di là dei tentativi di identificare alcuni nodi […]
di Edoardo Greblo
L’improvvisa chiusura delle scuole è arrivata come uno choc. La prima reazione è stata quella di correre ai ripari attraverso le lezioni a distanza. Per molti si è trattato di una misura tampone dettata dall’emergenza, per molti altri di un’occasione per ripensare la didattica nell’idea che la scuola possa così finalmente […]
di Beatrice Bonato
Quando abbiamo cominciato a immaginare una prima riflessione collettiva sull’epidemia, qualcuno ha fatto rilevare come, nell’assumere una posizione o l’altra, non si potesse sorvolare il punto di vista di ciascuno di noi: la diversa professione, la maggiore o minore sicurezza del lavoro, il grado di esposizione al contagio. È un’osservazione che condivido.
[…]
di Pier Aldo Rovatti
Nonostante le librerie chiuse c’è una grande produzione di instant books sull’epidemia. Saggisti e scrittori avvertono quel bisogno di riempire di senso il cosiddetto “nemico invisibile” che tutti avvertiamo leggendo i giornali, ascoltando la televisione, parlando al telefono, sfogliando i social. Libri che circolano online o che, comunque, si […]
di Andrea Muni
Una lotta dentro la filosofia. […] Tale scontro andrebbe preso a mio parere molto sul serio, se si vuole ampliare lo sguardo sulle pratiche e avere uno sguardo microfisico sulla situazione […] . Sembra banale osservare che se si parla di filosofia occorre innanzitutto intendersi bene sul ruolo e lo […]
di Massimo Filippi
Ci sono sempre due morti, quella vera e quella che sa la gente.
Jean Rhys, Il grande mare dei sargassi
1. Ho deciso di scrivere questo contributo dopo lunga riflessione e molte esitazioni. Il perché è presto detto: a fianco di quella dolorosa e letale del Covid-19, […]
di Alessandro Dal Lago
In diversi luoghi della sua immane produzione, Shakespeare fa pronunciare ai suoi celebri personaggi parole scettiche nei confronti della filosofia: così Amleto (“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne immagini la tua filosofia”) e Romeo (“Alla forca la filosofia! Se non può darmi Giulietta, farmi […]
di Nicola Gaiarin
Verrebbe voglia di entrare in un lockdown mentale, per attenuare il rumore di parole che più aumentano di numero più perdono la capacità di dire davvero qualcosa. C’è chi ha notato come questo virus sia innanzitutto una straordinaria macchina comunicativa.[1] La dinamica tipica della comunicazione contemporanea – la notizia, il caso, […]
di Antonello Sciacchitano
Materia di vita o di morte
In questi giorni di pandemia si sente spesso parlare di guerra contro un nemico invisibile. Ma quale nemico e quale guerra? Oggi la guerra, se esiste, è di trincea. Siamo trincerati in casa. Però, a ben vedere, c’è dell’altro. Mi chiedo allora: quale […]
di Pierangelo Di Vittorio
Al contrario di altri scenari possibili – nei quali la catastrofe, provocando un blackout tecnologico, consegna la sopravvivenza a vecchie risorse “analogiche” – l’attuale pandemia, costringendoci a un confinamento domestico, ha invece esaltato l’uso delle tecnologie digitali. Collegarsi al computer o allo smartphone è diventata, non solo una necessità, […]
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