Da gennaio 2014 iniziano i corsi della Scuola di filosofia di Trieste, che mette a frutto l’esperienza ormai decennale del Laboratorio di filosofia contemporanea diretto da Pier Aldo Rovatti e il lavoro di proposta teorica della rivista “aut aut”.

La Scuola ha come obiettivo la produzione di strumenti di pensiero per una coscienza critica e si presenta come un laboratorio di riflessione collettiva rivolto concretamente alle diverse pratiche culturali. I corsi, divisi tra lezioni frontali e laboratori seminariali, sono aperti a tutti e rivolti in particolare agli operatori culturali, al mondo della scuola, della sanità e della salute mentale, nonché agli studenti di filosofia.

Nel primo anno di attività (gennaio-maggio 2014) sono previsti 9 corsi che si terranno il sabato pomeriggio (ore 15-19) e la domenica mattina (ore 9-13), a settimane alterne, ciascuno della durata di 8 ore.

SOGGETTI SMARRITI
Esercizi critici sulla nostra condizione

1. La cultura dimenticata (coordinatore: Pier Aldo Rovatti)
2. Il valore di sé e degli altri (coordinatore: Massimiliano Nicoli)
3. Il fantasma del padre (coordinatore: Raoul Kirchmayr)
4. Pasolini e la mutazione antropologica (coordinatore: Massimiliano Roveretto)
5. Tecnologie del sé e scrittura (coordinatore: Giovanna Gallio)
6. Il soggetto psy (coordinatore: Mario Colucci)
7. Mettere all’opera la letteratura: J.M. Coetzee (coordinatore: Sergia Adamo)
8. Il pensiero cinematografico di Deleuze (coordinatore: Damiano Cantone)
9. Le pratiche filosofiche (a cura dell’Osservatorio sulle pratiche filosofiche)

Per ogni altra informazione e per la scheda di iscrizione, rimandiamo al sito del Laboratorio di filosofia contemporanea e al blog della scuola: scuolafilosofia.wordpress.com

 

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