Pier Aldo Rovatti Premessa. Absit iniuria verbis
Michele Serra La parola è come il pane
Pierangelo Di Vittorio Parole che non funzionano. I saperi critici alla prova
Stefano Bartezzaghi Il metodo del doktor Kraus per la cura delle parole
Gian Mario Villalta Totus in illis. Lingua, poesia, comunicazione
Massimo Recalcati Il discorso del maestro
Davide Zoletto Senza parole? I migranti, noi, gli albi
Ilaria Papandrea Parole da salvare. […]
venerdì 27 novembre
ore 18.30
in streaming sul canale della Scuola di filosofia di Trieste
https://www.youtube.com/channel/UCtCovnF5TBvH5s36FH8d6PQ
Intervengono Mario Colucci, Ilaria Papandrea, Raoul Kirchmayr, Silvia Lippi, Paolo Gomarasca, Francesco Stoppa.
Coordina Pier Aldo Rovatti.
Abbiamo voluto ritornare a Lacan, ora che il suo pensiero appare completamente squadernato davanti a noi. Ma non […]
Il titolo di questo fascicolo riecheggia quell’A partire da Lacan con il quale ci eravamo avventurati, nel lontano 1980 (quarant’anni fa!), in un territorio che non solo era ancora abbastanza incognito per la cultura italiana, ma risultava addirittura sorprendente per una rivista che aveva attraversato gli anni dell’incontro tra fenomenologia e marxismo e poi il decennio […]
Premessa (leggibile qui)
Francesco Stoppa “Quel vago movimento che è la ricerca della verità.” Lacan e Freud
Ilaria Papandrea Un’opportunità per ripartire
Mario Colucci Quel muro tra Lacan e Basaglia
Pier Aldo Rovatti Lacan con il pensiero debole
Massimo Recalcati Soggetto e soggettivazione in Sartre e Lacan
Andrea Muni Foucault e Lacan. L’amicizia, il discorso, il soggetto etico
Raoul Kirchmayr Lacan con Derrida. Il fantasma e […]
di Andrea Muni
Nella cultura occidentale lo schiavo è qualcosa come un rimosso. Il riemergere della figura dello schiavo nel lavoratore moderno si presenta quindi, secondo lo schema freudiano, come un ritorno del rimosso.
G. Agamben, L’uso dei corpi
Una pratica millenaria, un istituto giuridico, una tecnica seduttiva. Le molte facce della schiavitù non cessano di […]
a cura di Ilaria Possenti
MATERIALI
Hannah Arendt La libertà di essere liberi. Condizioni e significato della rivoluzione (1967)
Richard Bernstein Ripensare il sociale e il politico (1986)
Étienne Balibar Arendt, il diritto ai diritti e la disobbedienza civica (2010)
Ilaria Possenti Dal sociale al comune? Per una traduzione della libertà arendtiana
Olivia Guaraldo Arendt, i bisogni, […]
a cura di Massimo Bucciantini e Mario Colucci
Premessa [M.B., M.C.]
Massimo Bucciantini La voce di uno psichiatra. I taccuini di Agostino Pirella
MATERIALI
Agostino Pirella Taccuini goriziani (1967)
Agostino Pirella Il giovane Basaglia e la critica della scienza (1980)
Agostino Pirella L’inesauribile estensione e la linea “forte” (1986)
Cronologia, a cura di Lucilla Gigli e Marica Setaro
Mario Colucci Gli […]
“Quelle che vi accingete a leggere sono alcune riflessioni scritte a Trieste tra fine febbraio e fine maggio 2020, nel periodo di tempo più duro del cosiddetto distanziamento sociale al quale siamo stati costretti per arginare il contagio da coronavirus.
Mi chiedo, come molti hanno fatto, se il virus abbia rivelato certi atteggiamenti, certe chiusure […]
di Paolo Fabbri
Pour qu’une identité s’affirme il faut qu’elle ait surmonté l’épreuve
de la durée et l’affrontement de l’autre.
J. Starobinski, Personne, masque, visage, 1976
1. La riflessione sull’identità, di cui si sottolinea oggi l’indecisione e la crisi, si è concentrata prevalentemente sull’Io, sull’istanza individuale […]
di Alessandro Di Grazia
Al punto in cui siamo dire ancora qualcosa di sensato sulla pandemia appare cosa piuttosto impervia. Approfitto di questo intervento leggermente fuori tempo per fare qualche riflessione che esula necessariamente, viste le mie scarsissime competenze, dal piano strettamente epidemiologico e sanitario.
Al di là dei tentativi di identificare alcuni nodi […]
di Edoardo Greblo
L’improvvisa chiusura delle scuole è arrivata come uno choc. La prima reazione è stata quella di correre ai ripari attraverso le lezioni a distanza. Per molti si è trattato di una misura tampone dettata dall’emergenza, per molti altri di un’occasione per ripensare la didattica nell’idea che la scuola possa così finalmente […]
di Beatrice Bonato
Quando abbiamo cominciato a immaginare una prima riflessione collettiva sull’epidemia, qualcuno ha fatto rilevare come, nell’assumere una posizione o l’altra, non si potesse sorvolare il punto di vista di ciascuno di noi: la diversa professione, la maggiore o minore sicurezza del lavoro, il grado di esposizione al contagio. È un’osservazione che condivido.
[…]
di Pier Aldo Rovatti
Nonostante le librerie chiuse c’è una grande produzione di instant books sull’epidemia. Saggisti e scrittori avvertono quel bisogno di riempire di senso il cosiddetto “nemico invisibile” che tutti avvertiamo leggendo i giornali, ascoltando la televisione, parlando al telefono, sfogliando i social. Libri che circolano online o che, comunque, si […]
di Andrea Muni
Una lotta dentro la filosofia. […] Tale scontro andrebbe preso a mio parere molto sul serio, se si vuole ampliare lo sguardo sulle pratiche e avere uno sguardo microfisico sulla situazione […] . Sembra banale osservare che se si parla di filosofia occorre innanzitutto intendersi bene sul ruolo e lo […]
di Massimo Filippi
Ci sono sempre due morti, quella vera e quella che sa la gente.
Jean Rhys, Il grande mare dei sargassi
1. Ho deciso di scrivere questo contributo dopo lunga riflessione e molte esitazioni. Il perché è presto detto: a fianco di quella dolorosa e letale del Covid-19, […]
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